PUNTI DI FORZA
- 📌Automazione completa: sensori sul traino e testa sigillatrice per una sigillatura completamente automatica dei vetri
- 📌Produzione avanzata: “STAZIONI DI TRASPORTO” versatili per pannelli doppi, tripli, sagomati e sfalsati fino a 100 mm
- 📌Alta produttività: velocità di estrusione materiale diversificabile per ogni canalino con profondità di sigillatura fino 45 mm
- 📌Qualità estrusione: sistema riscaldamento integrato che garantisce un’estrusione uniforme in ogni condizione
- 📌Versatilità: miscelazione variabile su touch screen, compatibile con principali sigillanti sul mercato
- 📌Meno imperfezioni: riduzione imperfezioni e finiture di alta qualità grazie al rullino applicato in testa
- 📌Soluzione smart: sistema a doppia siringa d’estrusione per eliminare i tempi di ricarica e aumentare la produttività
- 📌Facile manutenzione: punti di ingrassaggio accessibili, componenti facili da pulire e/o sostituire
- 📌Assistenza da remoto: risoluzione rapida problemi, riducendo del 50% i costi d’interventi e tempi di fermo macchina
- 📌Affidabilità impareggiabile: componentistica 100% Made in Italy, certificata CE
DESCRIZIONE
Il robot per la sigillatura VEGA mono-testa è progettato per eseguire la sigillatura di vetri camera con angoli a 90°, angoli tondi o con vetri sagomati di diverse forme. Questa macchina rappresenta un’innovativa soluzione per vetrerie di medie-grandi dimensioni che desiderano ottimizzare l’efficienza del processo di sigillatura. Completamente automatico è dotato di sistemi elettronici e meccanici controllati da software pluri-assi gestito da un computer industriale, il che consente la sigillatura di pannelli doppi, tripli o sfalsati fino a 100 mm.
La macchina è composta da 2/4 “STAZIONI DI TRASPORTO” ed un asse centrale. Sulla parte d’ingresso della sigillatrice è posizionato un sistema di lettura automatico che fornisce in tempo reale lo spessore totale del pannello e il formato. Ogni “STAZIONE DI TRASPORTO” è composta da 2 sistemi di supporto e motorizzazione indipendenti, con il frontale mobile per adattarsi alla larghezza del pannello vetrocamera e quello posteriore mobile verticalmente in caso fosse vetro strutturale. All’ingresso della testa sigillatrice si trova il sistema pneumatico di chiusura prodotto estruso: il miscelatore (componente base A e catalizzatore B). Questo si posiziona al centro del canalino da sigillare tramite un’asse con motore “brushless” e con capacità di ruotare di 360°. Il rapporto tra il componente base ed il catalizzatore, la quantità da estrudere e la pressione sono controllati dal computer che agisce sul gruppo di estrusione singolo o doppio che può essere composto da due o quattro siringhe mosse, in modo proporzionale, da due o quattro motori elettrici “brushless”. Il gruppo di estrusione doppio viene alimentate in modo continuo, consentendo l’estrusione senza interruzioni di grandi volumi. La sigillatura avviene con una velocità regolabile indipendentemente per ogni sezione di canalino e per ogni lato del vetro. La profondità di sigillatura, letta in automatico fino a 17 mm e impostabile manualmente fino a 45 mm di profondità.
Il processo inizia con il pannello in entrata che viene letto dal sistema di lettura dello spessore, il trasporto e la barra di supporto verticale si adattano in base ai dati rilevati. Successivamente, il vetro camera avanza verso la testa di sigillatura che si posiziona al centro del canalino ed inizia l’estrusione dall’angolo in basso in entrata. Un tastatore, posizionato sulla testa, rileva la profondità del canalino ed invia il dato al computer per effettuare un calcolo volumetrico da trasformare in quantità da estrudere. Ogni angolo viene rifinito con un rullo di rifinitura montato sulla testa stessa e costantemente bagnato da un sistema automatico. Alla chiusura dell’ultimo lato, il pannello viene acquisito dalla “STAZIONE DI TRASPORTO” di uscita e portato al termine. Contemporaneamente, un nuovo pannello può entrare, mentre se si trattasse di un triplo vetro l’operazione viene ripetuta sul secondo canalino.
Il rapporto di miscelazione può essere regolato tramite touchscreen in base alle specifiche richieste dal produttore del materiale da utilizzare per la sigillatura. La macchina è in grado di utilizzare qualsiasi tipo di sigillante disponibile sul mercato, inclusi quelli a base di polisolfuri, siliconici o poliuretanici. Per i materiali più aggressivi, può essere installato un sistema di lavaggio esterno con serbatoio e pompa per pulire il miscelatore alla fine del ciclo di lavoro, prolungandone la durata e la prestazione.La macchina è dotata di pressostati analogici e digitali, sensori di allarme per segnalare il termine del materiale nel bidone e di un software pluri-asse conforme alle ultime tecnologie 4.0, gestito da un computer industriale con interfaccia operatore touchscreen. Tutti i comandi operano a bassa tensione e sono dotati di protezioni conformi alle normative europee per prevenire l’accesso alle parti pericolose della macchina. I nostri macchinari sono conformi alla certificazione CE.
OPTIONALS
TESTINA SPESSORI MAGGIORATI
La piastrina è progettata specificatamente per canalini di dimensioni generose, consigliata per quelli con una larghezza compresa tra i 20 mm e i 30 mm.
STRUTTURALE
Inserendo il sistema strutturale si può sigillare vetri sfalsati fino a 100mm per ogni lato. (In dotazione una testina per sigillare il vetro sfalsato senza sporcare l’altezza dello sfalsato)
TESTINE PER SFALSATO PERSONALIZZABILI
Possibilità di eseguire testine personalizzate con estrusione anche nell’altezza dello sfalsato. Per evitare di spatolare tutto lo sfalsato a mano.
SISTEMA DI ESTRUSIONE SINGOLO AGGIUNTIVO
Gruppo di estrusione con n°2 siringhe (1 componente A, 1 componente B) con pompe pescanti e miscelatore da aggiungere a quello (SINGOLO) di serie con la macchina.”PER LAVORARE CON DUE MATERIALI DIVERSI”
SISTEMA DI ESTRUSIONE DOPPIO AGGIUNTIVO
Gruppo di estrusione con n°4 siringhe (2 componente A, 2 componente B) con pompe pescanti e miscelatore da aggiungere a quello (SINGOLO) di serie con la macchina.“LA JUMBO HA DI SERIE IL SISTEMA DI ESTRUSIONE DOPPIO”.
SISTEMA LASER RILEVAMENTO SPESSORE
Il sensore a fascio laser, non invasivo, è efficace e performante nel rilevamento degli spessori (vetro-canalino) nel vetrocamera, funzionando ottimamente su tutti i tipi di vetri trasparenti.
SISTEMA DI SCARICO GRANDI LASTRE
Permette con l’aggiunta di cilindri e ruote in poliuretano di abbassare le barre di riscontro per inserire una pinza con ventose contrapposte per scaricare il vetro sigillato“LA JUMBO LO HA DI SERIE”.